Celebrazione Eucaristica in ricordo del XXVII Anniversario del pio transito della SdD suor Maria Alfonsa
In occasione del XXVII Anniversario del pio transito della SdD suor Maria Alfonsa, continuando a perdurare le misure sanitarie imposte per fronteggiare la pandemia da Covid-19 che, tra l’altro, limitano le cerimonie religiose, abbiamo avuto la possibilità di poterlo celebrare solennemente presso la Basilica Cattedrale di Messina.
Grande gioia ha dato la risposta dei fedeli all’appuntamento annuale di grazia e, nonostante il duomo abbia potuto accoglierne solo duecento, è stato comunque possibile garantire, a tutti coloro che sentono vivo il legame con la SdD, di poter seguire la celebrazione con la diretta attraverso la pagina facebook dell’Associazione, arricchita dalle successive differite a mezzo del canale youtube e dalla rete televisiva RTP.
Sentite parole di ringraziamento agli intervenuti sono state espresse da Padre Tonino Bono e dal presidente dell’Associazione nei confronti della Superiora generale, madre Chiara Adamo e al suo consiglio, all’Associazione Amici di Suor Alfonsa, a tutti i membri della Famiglia Riparatrice, ai rappresentati dei Gruppi Ecclesiali Diocesani, ai ministranti del Convento di San Papino, al Gruppo RNS per l’animazione liturgica, ai parenti di suor Alfonsa ed alle autorità civili e militari presenti, oltre che a tutti i fedeli costanti a questo prezioso appuntamento.
Un pensiero particolare è stato rivolto all’assistente religiosa suor Elsa, per la prima volta assente, causa un serio problema di salute sopraggiunto il 22 giugno. Come la stessa suor Alfonsa da lei amorevolmente assistita negli anni della malattia, anche suor Elsa sta ora offrendo la sua efficace preghiera riparatrice seduta su una sedia a rotelle, senza vedere la sofferenza come un ostacolo ma, piuttosto, come un’ulteriore opportunità per ottenere grazie e per rendere riparazione al Sacro Cuore di Gesù, secondo il carisma del fondatore, Ven. Mons. Celona.
Riguardo la sofferenza incarnata da suor Alfonsa, la madre generale – suor Chiara Adamo – ha affermato: “per lei la sofferenza non era una punizione ma un’occasione per riparare all’amore non ricambiato e un privilegio per essere assimilati a Gesù”. Suor Chiara ha poi sottolineato l’importanza e l’urgenza della preghiera per ottenere nuove vocazioni e per poter procedere spediti nel processo di canonizzazione del Ven. Mons. Celona e della SdD suor Alfonsa.
Quest’anno, a presiedere la solenne celebrazione, è stato il ministro provinciale dei frati minori di Sicilia: fra Nino Catalfamo. Sull’altare, tra gli altri sacerdoti concelebranti, anche fra Tonino Bono e Mons. Francesco La Camera, già cappellano del Tempio di Gesù Sacramentato.
Fra Nino Catalfamo, riguardo la figura di suor Alfonsa ha sottolineato: “….una donna di gloria che ha sempre puntato all’essenziale facendo del carisma della riparazione del suo fondatore un elemento di grande fraternità”, per poi indirizzare l’assemblea a pregare tutti insieme chiedendo l’intercessione di suor Alfonsa – con serietà e impegno in quanto chiamati alla responsabilità della condivisione – per ottenere la pace nel martoriato paese dell’Afghanistan.
Il ministro provinciale, facendo suo l’appello di madre Chiara, ha poi ripreso il problema legato alla carenza di vocazioni legate spesso a: “una prospettiva di autocelebrazione che in questo momento storico non può e non deve attecchire”, proprio alla luce della necessità di avere vite consacrate che si spendano per Dio e i fratelli, in questo tempo difficile.
Facciamo nostro l’esempio luminoso di suor Alfonsa, figura di santità più che mai attuale e, con determinazione, lasciamoci coinvolgere dal suo carisma, dalla sua eroicità, anelando con determinazione al cielo vera meta del nostro cammino.