A trenta anni dalla scomparsa della Madre Diletta
Celebriamo la S. Messa, nella solennità dell’Annunciazione del Signore, in onore di Maria e in ricordo del 30° anniversario della scomparsa della nostra cara Madre Maria Diletta.
Anche se molti di quanti siamo qui presenti l’abbiamo conosciuta, per le persone più giovani, brevemente, vorrei ricordare perché oggi ringraziamo il Signore per avercela data come madre spirituale.
È stata una delle prime figlie del Venerabile P. Celona e per lei, alla scuola di Maria Sticco, l’ideale valeva più della vita.
Adolescente, fu accolta dal Celona tra le Figlie di Maria, poi tra le prime Piccole Ancelle. A 20 anni, conseguito il diploma di maestra elementare, entrò nella nostra Congregazione appena fondata e il Padre le affidò presto l’insegnamento nella scuola di S. Teresa di Riva. Subito dopo i voti perpetui, il Fondatore e la Madre Serafina di comune accordo, la mandarono a studiare all’Università cattolica del S. Cuore fondata da P. Gemelli, nella sede per le religiose di Castel Fogliani.
Al suo rientro a Messina insegnò per qualche tempo religione all’Istituto magistrale Bisazza e poi nelle scuole che il Fondatore apriva a Messina: alla SS. Annunziata di via Nino Bixio, a Casa Madre e a Rometta durante la guerra. Dopo la guerra la vediamo trasferita alla Madonna della Lettera, dove si era aperta la scuola e l’educandato. Vi diviene la preside del Liceo e del Magistrale, la coordinatrice di tutta la scuola, dalla materna alle Superiori, una scuola frequentata da un numero sempre crescente di alunne provenienti non solo da Messina, ma da vari paesi della Sicilia e della Calabria. Seppe curare il collegio delle insegnanti, generalmente religiose, che uscivano dalla sua stessa scuola, facendo continuare ad alcune gli studi universitari a Messina o a Castelnuovo Fogliani.
Il 18 marzo del 1966 viene eletta superiora generale e dovette rinunziare con dolore all’insegnamento.
Siamo negli anni del post concilio. I documenti del Vaticano II andavano studiati e applicati dalla Congregazione. La capacità organizzativa della Madre si rivelò in pienezza. Celebra convegni per l’aggiornamento delle superiore, per le educatrici, per le insegnati, per tutte le Suore. Promuove lo studio per il rinnovamento delle Costituzioni che vengono approvate dalla S. Sede l’8 dicembre del 1983.
La Madre Diletta ha servito la Congregazione come superiora generale per 22 anni, celebrando ben quattro capitoli, ha compiuto 10 volte la visita canonica in tutte le case, ha scritto oltre 200 circolari. Ha aperto nuove case in Italia e in Brasile. Sotto il suo governo e incoraggiamento, rinacquero le Piccole Ancelle, si sviluppò l’associazione delle Sentinelle, sorsero vari gruppi giovanili in tutte le case, tra cui l’AGEMAC.
Particolarmente meritorio è stato l’impegno per la divulgazione degli scritti del Fondatore e l’avvio della causa di canonizzazione.
Maria S.S. dell’Annunciazione la prese per mano a Palermo il 25 marzo 1992 e la portò con sé in Paradiso, senza allontanarla dal nostro cuore.
A 85 anni aveva lasciato la responsabilità della Congregazione alle più giovani spalle della sua Vicaria, sr. Antonella di cui ora ascolteremo qualche ricordo, e che ringraziamo.
Sr. M. Chiara